“La creatività è una celebrazione della propria grandezza, della sensazione che possiamo realizzare qualsiasi cosa (…) La creatività è un atto di coraggio”
J. Zinker
Avevo un sogno da realizzare, unire i miei due mondi: l’arte e il counseling. Grazie alla scuola Ri-trovarsi di Gabriella Costa, che propone la specializzazione in counseling artistico espressivo, ho potuto realizzarlo.
Ho sempre sentito forte dentro di me la sensazione che l’arte, in tutte le sue forme: pittura, scultura, danza, poesia, fotografia, racconti, fiabe, favole e tutto ciò che ci permettiamo di sperimentare; così come il corpo con la bioenergetica, possono essere una buona opportunità per i clienti, nel favorire la consapevolezza di se stessi e di conseguenza il benessere e la realizzazione personale.
Nel processo creativo si porta fuori, in modo spontaneo e simbolico quanto è nascosto nel nostro mondo interiore. Accompagnato dall’art counselor il cliente può dialogare con il suo oggetto artistico e in questo modo rendere più facile il processo di affioramento alla consapevolezza del suo mondo interno e agevolare così la conoscenza di sé.
L’atto creativo facilita il contatto con le proprie emozioni, permette di accede alle proprie risorse, alle proprie potenzialità in modo da poterle mettere in campo per affrontare in modo consapevole il momento che si sta vivendo e per ritrovare o incrementare il benessere personale.
Il counseling artistico espressivo coniuga l’aspetto verbale e di ascolto caratteristico del counseling con il mezzo artistico, la creatività è una grande risorsa da cui attingere, qui non è importante il valore estetico dell’opera realizzata quanto agevolare l’esperienza, in modo da permettere una conoscenza di sé attraverso canali che vanno oltre la parola, oltre la razionalità.
Ognuno di noi è creativo, possiamo darci il permesso di esserlo, senza restrizioni, senza condizionamenti.
Così come la creatività anche la curiosità sono doti innate, siete curiosi di sperimentare, di mettervi in gioco? Non esitate a contattarmi.